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Oligoelementi per la stanchezza dei bambini

Gli oligoelementi sono sostanze presenti nel nostro organismo. Hanno per lo più la funzione di catalizzatori biochimici e funzionano a bassissimi dosaggi; sono fondamentali per far funzionare bene il nostro complesso organismo. in medicina integrata gli oligoelementi sono al centro di una disciplina particolare che si interessa al “terreno biologico” delle persone, la Medicina funzionale o delle “diatesi del Menetrier”. Le diatesi indicano un modo di reagire tipico degli organismi in rapporto ad alcune caratteristiche biochimiche. lo studio delle diatesi funzionali ha permesso di identificare anche gli oligoelementi, e le loro combinazioni, che risultano fondamentali per un corretto funzionamento dell’organismo. Gli oligoelementi sono di frequente utilizzo in età pediatrica, soprattutto nelle prescrizioni dei medici omeopatici. In inverno alcuni oligoelementi come il Rame trovano indicazione per rafforzare le difese immunitarie; in primavera oligoelementi come il Manganese possono influire positivamente sulle allergie e il Magnesio può rilassare e favorire il sonno. La stanchezza è uno dei disturbi che gli oligoelementi aiutano a contrastare, a patto di identificare bene la combinazione adatta caso per caso. La stanchezza è un sintomo aspecifico che riconosce cause diverse. Nel bambino la stanchezza primaverile può essere conseguenza degli impegni sostenuti durante l’inverno; non ci si riferisce soltanto al lavoro scolastico, ma anche alla pratica sportiva o allo svolgimento di attività ludiche o di apprendimento (come suonare uno strumento, o imparare una seconda lingua) che possono incidere nell’assetto energetico del bambino anche a seconda della sua costituzione. I bambini di costituzione fosforica presentano una maggiore suscettibilità alla stanchezza soprattutto quando l’impegno mentale è importante. Al contrario i soggetti sulfurici hanno una resistenza maggiore allo stress, in particolare a quello fisico. Nei carbonici la stanchezza è correlata spesso all’alimentazione ricca di zuccheri, che riduce anche la concentrazione. Ogni costituzione ha anche un suo stile di vita ottimale per rimanere sempre al top delle sue risorse ed energie: ti consiglio di consultare il mio articolo http://dottsilviacalzolari.it/costituzioni-omeopatiche-e-stile-di-vita/ . Stanchezze si registrano anche come risposte all’adattamento stagionale oppure ai cambiamenti di vita del bambino o alle vicissitudini familiari che ne compromettono l’equilibrio. Alcune malattie infettive come influenza e mononucleosi apportano grande spossatezza così come gastroenteriti importanti con una certa perdita di liquidi e sali minerali.  Gli oligoelementi possono essere indicati in tutti i casi di stanchezza tenendo presente alcune indicazioni: a- stanchezza profonda accompagnata da anemia pallore scadimento delle condizioni generali: Oro, Argento e Rame , un’associazione di oligoelementi sinergici utile quando il bambino esce prostrato da un periodo prolungato di febbre o influenze o malattie infettive debilitanti come ad esempio la mononucleosi oppure da degenze, interventi chirurgici o traumi psichici b-stanchezza da malattie intercorrenti: Manganese e Rame è un’ottima combinazione per tutte le stanchezze che normalmente si presentano durante il corso di malattie infettive virali o batteriche o che si associano a una certa immunodepressione relativa del bambino, con tendenza ad ammalarsi più spesso c-stanchezza adattogena: Zinco e Rame per la stanchezza che accompagna le tappe dello sviluppo del bambino soprattutto nella terza infanzia o nel periodo preburale o puberale; una variante è la combinazione di Zinco Nichel e Cobalto che è utile negli squilibri endocrini o nelle disfunzioni legate all’alimentazione come il prediabete il diabete  l’obesità. bisogna sempre ricordare che molte stanchezze sono dovute a scorretti regimi nutrizionali soprattutto quando:
  • il bambino assume troppi zuccheri semplici
  • il bambino assume alimenti preconfezionati, surgelati, precotti, conservati
  • il bambino assume troppi alimenti raffinati industrialmente e troppi grassi saturi
  • il bambino non assume abbastanza frutta e verdura
  • il bambino ha un’iperalimentazione
  • il bambino ha un’alimentazione non adeguata alle tappe evolutive (svezzamenti non corretti)
d-stanchezza da allergia: il Manganese è l’oligoelemento principe delle situazioni di iperreattività allergica come l’asma le dermatiti le artriti e-stanchezza da stress: compare insieme ad altri sintomi come nervosismo, spasmi muscolari, cefalea, disturbi del sonno, coliti ed è il dominio dell’oligoelemento Magnesio. Oltre a quelli menzionati anche altri oligoelementi possono essere utili nella stanchezza del bambino; il loro utilizzo deve essere comunque guidato dal medico esperto o consigliato da un farmacista preparato in materia. Le fialette o gocce di oligoelemento sono ben tollerate, non hanno sapori sgradevoli e non contengono alcool. Il dosaggio e la frequenza può andare da 1 volta al giorno a qualche volta a settimana, secondo quanto prescritto dal medico, ogni situazione va quindi valutata individualmente. Se hai qualche domanda da farmi per te, per tuo figlio o per qualcuno che conosci scrivimi o vienimi a trovare in studio. Ti aspetto con gioia.

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