SCOPRI LE ULTIME NEWS

Scopri le tendenze, mode, soluzioni e curiosità della medicina negli ultimi tempi.

FAI UNA DOMANDA

Hai qualcosa da chiedermi? Un consiglio o un parere?

SERVIZI

Scopri cosa posso fare per te, clicca sul bottone per essere reindirizzato al listino consulenze

CERVICALE? NON PERDERE LA TESTA

“Questa è la stagione della cervicale”- dicono, preoccupati, in molti. Marzo e aprile: aspettiamoci il risveglio di muscoli e articolazioni all’insegna della ripresa dal letargo invernale. Le variazioni climatiche primaverili si fanno sentire e in tanti  lamentano sintomi legati alle tensioni muscolari tipiche di questo periodo. Sono il segnale dell’adattamento del nostro corpo alla nuova stagione. Le tensioni muscolari del collo sono causa del dolore cervicale, che si accompagna a limitazione dei movimenti e a sintomi neurovegetativi, come vertigini, ronzii auricolari e nausea. La definizione clinica è “sindrome cervicale“: si tratta di una condizione patologica dove sono presenti più sintomi, che concorrono a comporre un quadro clinico preciso. Non mancano le ripercussioni sul lavoro: la “cervicale” è ai primi posti tra le malattie che costringono ad assentarsi dal lavoro. Non mancano neppure le ripercussioni sul tono dell’umore con aumento della rabbia, della depressione, dell’instabilità. Insonnia e inappetenza possono essere presenti, insieme ad una perdita di regolarità nelle funzioni fisiologiche. La “cervicale” è senza dubbio anche una delle malattie per cui si ricorre spesso ad analgesici e antinfiammatori, farmaci che vanno presi con cautela e che a volte possono aggravare sintomi gastrointestinali, come bruciori, dolori, diarree e innescare un circuito di dipendenze, soprattutto nelle persone che ricorrono troppo facilmente al “fai da te”.

Come curo la mia cervicale, dottoressa? Non posso assumere farmaci perché sono allergico, come me la cavo con i dolori da cervicale? Fare i messaggi è sufficiente per curare la cervicale, doc? Le chiamo “le domande della primavera” e sono quelle più frequenti, che rispecchiano, e mi fa piacere, un’attenzione delle persone sempre più urgente alle alternative terapeutiche rispetto a protocolli farmacologici troppo spiccioli.

Fai l’agopuntura! È la risposta più frequente. Va bene per chi è allergico e non può prendere farmaci, va bene per chi sta facendo cure disintossicanti e non vuole appesantirsi, va bene anche per chi è un po’ scettico verso le opzioni naturali perché l’agopuntura è ormai scientificamente accettata. E va bene anche per chi è pauroso, perchè la tecnica, una volta che l’hai provata, si dimostra solo minimamente invasiva.

Risultati: dopo 4-5 sedute di agopuntura stai bene. Premessa: quando vieni a fare l’agopuntura ti spiego come devi mangiare, come devi regolare i tuoi ritmi, che tipo di movimento puoi fare, e tante altre cose che devi sapere, perché la cervicale è un sintomo disfunzionale e indica la perdita di un’armonia dell’organismo su più  livelli.

Cervicale: non solo una questione di primavera, insomma ma anche di uno stile di vita disordinato o eccessivo o inadeguato alla tue esigenze. Lo stress , l’intolleranza alimentare, gli squilibri posturali vanno di pari passo con i dolori cervicali in tante situazioni.

Non dimenticare mai che visita medica e accertamenti diagnostici non sono un di più ma sono necessari, soprattutto quando i mal di testa persistono oltre il limite stagionale o si aggravano nonostante le cure di fisioterapia o si ripresentano con troppa frequenza.

Agopuntura, correzione delle intolleranze alimentari e riequilibrio posturale sono la prescrizione migliore per i mal di testa da cervicale. Questa triade terapeutica dà risultati ottimi e permette ai pazienti di prendersi cura di sé, di capire come possono migliorare il proprio stile di vita e quindi avere un ruolo responsabile nella propria salute. Faccio parte di quei medici che hanno a cuore i propri pazienti: nelle mie visite passo molta parte del tempo ad aiutare le persone a capirsi ed amarsi. In molti hanno compreso che il mal di testa è innanzitutto un’occasione per …non perdere la testa davanti al peso della vita!


Trackback dal tuo sito.

Lascia un commento

Devi essere loggato per postare un commento.