Un Aiuto Omeopatico per i Traumi Psicofisici
In occasione del disastroso terremoto del 24 agosto 2016 la popolazione sotto trauma ha potuto utilizzare anche i farmaci omeopatici. http://www.informasalus.it/it/articoli/terremoto-aiuto-omeopatia.php. Si tratta di un piccolo aiuto tra i tanti arrivati sul territorio ma estremamente importante e significativo. L’iniziativa è della regione Toscana e in particolare dell’Azienda Sanitaria Toscana Sud est in collaborazione del centro di Medicina Integrata dell’Ospedale di Pitigliano, il primo ospedale in Italia ad elargire dal 2011 anche terapie complementari e alternative CAM. Gli omeopatici come Arnica, Gelsemium e Ignatia possono prevenire la cronicizzazione dei disturbi legata al trauma psicofisico, limitando la comparsa della sindrome da stress postraumatico. Questo il senso del progetto avviato da medici, farmacisti e psicologici nei confronti della popolazione terremotata. Il farmaco omeopatico è particolarmente indicato nei bambini, negli anziani, nelle donne in gravidanza e ovviamente in chi già si cura in tal senso. L’iniziativa è stata sostenuta anche dalle associazioni di categoria come la Società Italiana di Omeopatia e di Medicina Integrata. Non poteva mancare il pregiudizio pur anche su una buona azione: la giustificata reazione è di AMIOT Associazione Medica Italiana di Omotossicologia, che riporta l’illuminata quanto ineccepibile dichiarazione del Dr. Paolo Roberti di Sarsina dell’Osservatorio Metodi per la Salute dell’Università di Milano-Bicocca sulla validità dell’omeopatia, definita più modernamente come “medicina dei bassi dosaggi”. Molto più di una curiosità, val la pena documentarsi per farsi un’idea personale: http://www.rifday.it/2016/09/02/terremoto-farmaci-omeopatici-amiot-interviene-precisare/Trackback dal tuo sito.