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VACCINO “OMEOPATICO”, SI O NO?

Prevenzione influenza: che fare quando il vaccino antinfluenzale è troppo  e la sola vitamina C sembra troppo poco? Cari Genitori in ansia, avete  bimbi piccoli che vanno al nido, alla materna, alle scuole elementari e l’influenza è alle porte? Vorrei rispondere a tutti che inverno, freddo e influenza sono un’occasione di rafforzamento naturale delle difese immunitarie dei vostri bambini, che debbono “farsi le ossa” in qualche modo. Ma so bene che il problema influenza travalica la questione salute e invade altre non meno importanti questioni: gestione famigliare, organizzazione del tempo, obblighi lavorativi, spese aggiuntive…per questo Vi rispondo OK, PREVENZIONE INFLUENZA! E’ sempre ora di potenziare le risorse naturale nei confronti dei virus e dei batteri stagionali. La chiarezza professionale è d’obbligo; per la prevenzione influenza il vaccino antinfluenzale è la prima scelta per bambini (e adulti ) a rischio di complicanze infettive. La sua funzione è quella di creare anticorpi specifici. In tutti gli altri casi, la prevenzione influenza prevede di attivare il sistema organico della grande difesa, creando ordine, equilibrio ed efficienza delle funzioni immunologiche aspecifiche. Oltre agli anticorpi, che uccidono i virus e i batteri, nel nostro organismo ci sono tante altre cellule immunitarie che sconfiggono l’infezione e lo fanno attraverso il meccanismo ben noto dell’infiammazione. Questo sistema coinvolge diversi organi e apparati: esso è la prima difesa che abbiamo contro virus e batteri già dalle prime battute dal contagio. La febbre, la tosse, la secrezione lacrimale, la produzione di muco sono fenomeni legati alla risposta aspecifica naturale del nostro organismo, in attesa che si producano anticorpi naturali. Il vaccino antinfluenzale non fa altro che rendere disponibili subito gli anticorpi in quei soggetti che non ce la fanno a produrli, dal momento che il loro sistema immunitario è deficitario. Ma nella maggioranza delle persone e anche dei bambini l’organismo è assolutamente capace di reagire bene all’influenza e di fatto non c’è bisogno di un vaccino specifico. Tutte le reazioni naturali si basano sul meccanismo dell’infiammazione, che è in grado di risolvere l’infezione con il giusto tempo e le dovute precauzioni. Nei bambini sarebbe bene lasciare sfogare l’infiammazione, pur tenendola sotto controllo, perchè è alla base dello sviluppo di una buona immunità, che durerà per sempre.https://www.starbene.it/salute/problemi-soluzioni/influenza-cose-vaccino-omeopatico/ Molti genitori sono interessati al “vaccino omeopatico”. Quello che si deve sapere per prima cosa è che il “vaccino omeopatico” non è affatto un vaccino: infatti non produce anticorpi specifici ma favorisce una corretta ed efficace risposta immunitaria stimolando il sistema della grande difesa. Chiaro il concetto? Quando un bambino non ha rischi riconosciuti di sviluppare complicazioni influenzali, il medico non riconosce l’indicazione per il vaccino antinfluenzale, però può consigliare di potenziare le difese immunitarie aspecifiche grazie all’uso di immunostimolanti o immunomodulatori. Un passo in più rispetto alle tante aranciate da consumare fresche tutti i giorni che sono certamente importanti ma non sempre bastano. La medicina offre diverse possibilità nella categoria dei farmaci di rinforzo immunitario, sia di derivazione naturale che sintetica. In omeopatia per potenziare il sistema immunitario si usano farmaci bioterapici ottenuti per diluizione e dinamizzazione, cioè secondo il metodo omeopatico. Somministrando un omeopatico, nell’organismo dei nostri bimbi entrano sostanze estremamente diluite, con una tossicità vicina allo 0, che stimolano le funzioni di difesa senza sopprimere le naturali reazioni di immunocompetenza. Le mamme conoscono e apprezzano il “vaccino omeopatico” perché è coe una “chicca” per i bimbi: globuli di lattosio dolci e molto buoni, facili da prendere. Di solito si inizia a settembre e si prosegue con frequenza settimanale per qualche mese. E se siamo arrivati lunghi e l’influenza è alle porte? Il “vaccino omeopatico” si può sempre fare ma può essere rafforzato da sostanze di immunoregolazione, come ad esempio le citochine, oppure fitoterapici, come il ribes nigrum, l’echinacea, la propoli, la rosa canina, l’uncaria, o ancora oligoelementi che catalizzano le reazioni biochimiche fondamentali. Non dimenticarti  una alimentazione sana leggera e nutriente, una buona idratazione, uno stile di vita adatto alla stagione. Anche gli omeopatici come tutti i farmaci funzionano meglio se inseriti in un programma “total health”, di tutta salute insomma, che comporta tanti accorgimenti e tante attenzioni soprattutto verso i più piccoli. Ma anche di questo avrò modo di parlare. Seguimi e condividi …insieme, chi ha paura dell’influenza?

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