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Bilancia impedenziometrica: trova il tuo Peso Forma!

Si chiama “bilancia impedenziometrica” e può servirti per trovare il tuo Peso Forma. In  realtà è  molto più di una semplice bilancia e può svelarti in modo semplice e rapido cose di te che ancora non sai (e che nemmeno sospetti). La bilancia impedenziometrica è uno strumento che viene attualmente utilizzato da diversi professionisti della salute e del benessere allo scopo di valutare lo stato dei tessuti organici. Le sue dimensioni contenute, la sua grande maneggevolezza e le modalità di utilizzo alquanto semplici, rispetto a bioimpedenziometri professionali più complessi (e più costosi), ne fanno uno strumento utile, pratico e alla portata di tutti. Come per tutte le strumentazioni vale anche per la bilancia impedenziometrica la regola d’oro del buon senso: prima di tutto bisogna saperla utilizzare nel modo corretto, seguendo le raccomandazioni preliminari, secondariamente bisogna  interpretare realisticamente i dati rilevati integrandoli in una più ampia valutazione del benessere.

La bilancia impedenziometrica può essere molto utile per seguire l’andamento di  programmi di dimagrimento in chi è in sovrappeso o di recupero ponderale in chi si trova sottopeso o di potenziamento muscolare negli atleti, nel controllo di piani nutrizionali per risvegliare un metabolismo rallentato, per riprendersi dallo stress, per idratarsi e depurarsi nei cambi di stagione.

Come funzione la bilancia impedenziometrica?

Sfruttando l’impedenza. Dal piatto di pesata della bilancia viene trasmessa al corpo una corrente di intensità trascurabile (nel senso che non se ne ha alcuna percezione a livello fisico) di 800 mA. La corrente attraversa il corpo umano, incontrando tessuti a diversa conduttività in relazione a quanta acqua contengono. ll tessuto adiposo, ad esempio, ha una percentuale di acqua piuttosto scarsa (10-20%), perciò non è un buon conduttore elettrico e la corrente che lo attraversa trova un’alta resistenza al suo passaggio. Al contrario la massa magra (in particolare i muscoli) essendo ricca di acqua (70-75%) promuove un’ottima conduzione elettrica. Speciali algoritmi traducono i segnali elettrici di ritorno in modo tale da darci una istantanea dello stato dei nostri tessuti grazie alla registrazione ed elaborazione delle differenze bioimpedenziometriche.

Che cosa sappiamo facendo la valutazione con la bilancia impedenziometrica?           

Innanzitutto sappiamo quanto pesiamo realmente in rapporto alla nostra altezza (BMI) e subito abbiamo un’idea se il nostro peso è normale oppure se siamo sottopeso, sovrappeso o addirittura obesi. Il BMI rappresenta l’Indice di Massa Corporea ed è oggi un parametro fondamentale per sapere se è il caso di cambiare non solo il nostro regime calorico ma anche il nostro modo di mangiare. Oggi si riconosce un ruolo fondamentale allo stile di vita e alla nutrizione per rimanere in salute e avere una qualità di vita degna del nostro grado di evoluzione socioeconomica.

La bilancia impedenziometrica ci fa sapere anche quanto grasso abbiamo (massa grassa)addosso in rapporto all’età e al sesso e in particolare anche quanto grasso viscerale accumuliamo all’interno del nostro corpo. Si tratta del grasso che non si vede fuori (anche le persone apparentemente in normopeso possono averne in eccesso) ma che può rappresentare un fattore negativo per il metabolismo e per lo sviluppo di alcune patologie, come ad esempio quelle cardiovascolari.

A determinare il nostro peso concorre anche la struttura ossea (massa ossea) e anche di questa la bilancia ci rende ragione, sempre in rapporto a sesso ed età, come anche ci dice se beviamo a sufficienza o meno, definendo il grado di idratazione (acqua corporea) che è davvero molto importante per il nostro benessere. Come si sa l’OMS raccomanda l’assunzione di almeno 2 litri di acqua , circa 8 bicchieri, al giorno.

Un dato interessante e curioso della bilancia impedenziometrica è il calcolo del metabolismo basale, cioè delle calorie necessarie per mantenere le funzioni organiche di base e quello della costituzione fisica, da quella più esile a quella più robusta, tipica degli sportivi e degli atleti. Correlato a questi dati è quello relativo all’età metabolica, che spesso e volentieri è ben diversa da quella cronologica.

Ho eseguito personalmente svariate valutazioni impedenziometriche, verificando soprattutto:

  • alta percentuale di grassi viscerali anche in soggetti giovani e/o in normopeso
  • bassa percentuale di acqua corporea, in particolare nelle donne e in coloro che non praticano attività fisica regolare
  • basso metabolismo di base in soggetti che presentano bassa percentuale di massa magra
  • bassa massa ossea nelle donne in epoca menopausale, soprattutto in coloro che non fanno sufficiente e regolare attività fisica
  • età metabolica più elevata in soggetti di età cronologica inferiore

La valutazione con bilancia impedenziometrica può essere collocata allo start up di qualsiasi programma nutrizionale associato ad attività fisica e stile di vita adeguato. Va poi ripetuta a intervalli stabiliti per controllare l’andamento e aggiustare il tiro allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati. Utilizzo la bilancia impedenziometrica in tutti i casi di:

  • Recupero del peso forma
  • Recupero energia
  • Riequilibrio funzionale (miglior digestione, lucidità mentale, alternanze dell’umore)
  • Stress
  • Programmi di nutrizione e di integrazione alimentare nelle patologie cronico-degenerative
  • Nei bambini al di sopra dei 6 anni (sovrappeso e obesità)
  • Nei disturbi alimentari (anoressia-bulimia)
  • Negli sportivi

Mi capita a volte che qualcuno preferisca non affrontare consapevolmente la nuda realtà dei dati della bilancia. Niente di più sbagliato! Personalmente racconto a questi pazienti di quando sono salita sulla bilancia impedenziometrica per la prima volta e ho scoperto di avere un’età metabolica di ben 16 anni in meno rispetto a quella cronologica! Ciò mi ha convinto definitivamente che seguire un’alimentazione sana ed avere uno stile di vita equilibrato porta i suoi frutti per tutti.

Se vuoi saperne di più sulla valutazione del benessere con bilancia impedenziometrica scrivimi su “domande e risposte”. Ti risponderò.


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